Biografia e carriera di Giorgio Chiellini, capitano azzurro

Maggio 24, 2017

Giorgio Chiellini nasce a Pisa il 14 agosto 1984, è capitano della nazionale italiane nonché della Juventus, gioca nel ruolo di difensore.

Oggi giocherà nell’amichevole contro la Repubblica Ceca, schema ipotizzato 4-3-3, in campo anche Florenzi, Bonucci, Spinazzola, Barella, Jorginho, Locatelli, Berardi, Immobile e Insigne.

Le giovanili iniziano con il Livorno nel 1997 fino al 2000, dal 2004 prosegue a giocare con la Fiorentina e poi dal 2005 è nella Juventus, 404 presenze, 27 goal totali. Grande esperienza nella Nazionale e anche in Champions (entrambe le competizioni sono quotate nei bookmakers – recensioni di betwinner Italia).

Successi di Giorgio Chiellini

Nella sua carriera ha vinto nove campionati consecutivi di Serie A con la Juventus (dal 2011-12 al 2019-20), club con cui ha conquistato anche cinque Coppe Italia (quattro consecutive dal 2014-15 al 2017-18 e ancora nel 2020-21), cinque Supercoppe di Lega (2012, 2013, 2015, 2018 e 2020) e un campionato di Serie B (2006-07); in precedenza con il Livorno, squadra in cui è cresciuto, aveva vinto un campionato di Serie C1 (2001-02).

Con la nazionale è stato finalista all’Europeo di Polonia-Ucraina 2012 e terzo classificato alla Confederations Cup di Brasile 2013; ha inoltre preso parte ai Mondiali di Sudafrica 2010 e Brasile 2014, agli Europei di Austria-Svizzera 2008 e Francia 2016, e alla Confederations Cup di Sudafrica 2009. A livello giovanile, con l’Italia olimpica è stato medaglia di bronzo ai Giochi di Atene 2004, mentre in precedenza con l’Italia Under-19 si era laureato campione d’Europa a Liechtenstein 2003.

Ritenuto tra i migliori difensori della sua generazione, a livello individuale è stato eletto tre volte migliore difensore AIC (2008, 2009 e 2010, quest’ultimo condiviso con Walter Samuel), oltreché inserito cinque volte nella squadra dell’anno AIC (2013, 2015, 2016, 2018 e 2019), tre nell’ESM Team of the Year (2013, 2015 e 2018), due nella squadra della stagione della UEFA Champions League (2015 e 2018) e una nella squadra dell’anno UEFA (2017); in precedenza, in ambito giovanile era stato inserito dall’UEFA nel Dream Team dell’Europeo Under-21 2007 e nell’All-Time XI dell’Europeo Under-21 (2015).

Caratteristiche tecniche di Giorgio Chiellini

Nasce come terzino sinistro, per poi affermarsi come difensore centrale; può essere utilizzato con profitto anche come centrale di sinistra in una retroguardia a 3.Tra le sue caratteristiche risaltano la forza fisica, lo stacco aereo e una spiccata aggressività nei contrasti: in questo senso, Zlatan Ibrahimović lo ha descritto come il difensore più difficile da affrontare, rimarcandone tuttavia l’estrema correttezza — nonostante la decisione negli interventi, Chiellini ha infatti ricevuto solo due espulsioni durante la sua militanza in Serie A. Pur non essendo particolarmente dotato sul piano tecnico, ha trovato spesso il gol grazie alla sua abilità nel colpo di testa.

Protagonista di una costante maturazione nel corso degli anni, nella seconda parte di carriera ha migliorato la propria gestione atletica, tattica e tecnica, grazie a una sopraggiunta maggiore capacità di analizzare le fasi del gioco; inoltre, i contrasti duri che lo caratterizzavano in passato hanno lasciato spazio a interventi più puliti e precisi.Questa evoluzione ha portato diversi addetti ai lavori a considerarlo tra i migliori difensori centrali della sua generazione.

Assieme ad Andrea Barzagli e Leonardo Bonucci, nel corso degli anni 2010 compagni di squadra sia nella Juventus sia in nazionale, Chiellini ha formato un affiatato terzetto difensivo denominato «BBC» dalla stampa specializzata; la solidità del trio ha portato al paragone con la linea difensiva composta dai terzini Virginio Rosetta e Umberto Caligaris nonché dal centromediano Luis Monti, alla base dei successi di Juventus e nazionale negli anni 1930.

È soprannominato King Kong per via del modo di festeggiare ogni suo gol — ovvero battersi i pugni al petto, imitando la celebre icona cinematografica —:un’esultanza nata dopo la rete che decise il derby di Torino del 7 marzo 2009.